Stress ossidativo

Stress Ossidativo

Oxidative Stress Diagram. Free radicals attacking cell

Le ricerche scientifiche negli ultimi decenni hanno progressivamento chiarito il ruolo dello stress ossidativo.

Le nostre cellule sono a contatto con sostanze endogene ed esogene di natura ossidante, nella maggior parte dei casi la presenza di queste sostanze è fisiologica e in alcuni casi addirittura indispensabile per il corretto svolgimento delle funzioni cellulari, ma in determinate condizioni la forte reattività di queste sostanze le porta ad aggredire le macromolecole biologiche provocando danni anche gravi. Un aumento di radicali liberi oltre il valore fisiologico produce dei danni a livello cellulare, che non sono immediati ma inevitabilmente nel tempo accelerano il processo di invecchiamento dell’organismo e determinano patologia d’organo.
Nel nostro organismo esistono però accurati sistemi di difesa per bilanciare queste gravi conseguenze. Le specie aggressive sono solitamente denominate specie reattive mentre quelle facenti parte del sistema difensivo sono denominate antiossidanti.

Il concetto chiave alla base di tutto è quello dell’equilibrio.
In una situazione normale si avrà una produzione fisiologica di specie reattive e una produzione fisiologica di antiossidanti. In seguito all’alterazione di questo equilibrio, solitamente con un aumento della componente ossidante, in seguito a stimoli endogeni o esogeni l’organismo risponde mediante opportuni sistemi adattativi, e in capo ad un breve periodo la situazione torna all’equilibrio.
Se però lo stimolo è eccessivo o perdura nel tempo, o i sistemi adattativi sono compromessi, non si ha più il ritorno allo stato di equilibrio ma si avrà una situazione sbilanciata in cui la componente ossidante è predominante sulla difesa antiossidante ed è denominata stress ossidativo. In questa situazione inizia l’ossidazione delle macromolecole biologiche, lipidi, proteine e DNA con conseguenze sempre più gravi.
Cambiamenti nell’equilibrio redox accompagnano praticamente tutte le patologie, il ruolo dello stress ossidativo spesso è riconosciuto come causa o concausa, a volte come effetto e spesso queste condizioni si sovrappongono a circolo vizioso.
Nel diabete mellito ad esempio lo stress ossidativo è sia concausa che effetto, alimentando così un ciclo virtualmente infinito.
E’ fondamentale, sia in presenza di patologie che a scopo di prevenzione delle patologie croniche e di rallentamento del processo di invecchiamento, determinare con specifico Test la presenza o meno nell’organismo di stress ossidativo.

References:

–Veluthakal R. et al., Mitochondrial Dysfunction, Oxidative Stress, and Inter-Organ Miscommunications in T2D Progression, Int J Mol Sci. 2024 Jan 25;25(3):1504. doi: 10.3390/ijms25031504.

–Linnane AW, Marzuki S, Ozawa T, Tanaka M., Mitochondrial DNA mutations as an important contributor to ageing and degenerative disease, Lancet 1989;642–645.

–Virginia B.C. Junqueira VBC, Barros SBM, Chan SS, et al., Aging and oxidative stress, Molecular Aspects of Medicine 2004;25:5–16.

–Yan LJ. Pathogenesis of Chronic Hyperglycemia: From Reductive Stress to Oxidative Stress, Journal of Diabetes Research Volume 2014, Article ID 137919.

Valutazione:

Nel nostro Centro si effettua la valutazione dello stress ossidativo tramite uno spettrofotometro (FRAS 5) mediante la misura di marker di specie reattive (concentrazione dei perossidi mediante d-ROMs FAST test) e mediante misura della capacità antiossidante del plasma sanguigno